martedì 11 settembre 2012

La normalità del coraggio


La normalità del coraggio di Loreno Tetti splende in una Milano omertosa come un astro a cui non siamo abituati.

Lui, ristoratore da sempre, da qualche anno vende panini e bibite a Milano, in zona Città Studi, chiuso dentro quello che comunemente viene chiamato "baracchino".
Proprio gli stessi che in tutta Milano sono vittime del pizzo della 'ndrangheta.

Ma Loreno non si è fatto intimidire e, unico, è andato a testimoniare al processo.
Risultato: baracchino incendiato. Distrutto. Come il centro sportivo di via Iseo, e la stessa cosa che si è ripetuta centinaia di volte a Milano sono negli ultimi mesi.
Solito metodo: la riduzione alla cenere della memoria.

Ma Loreno ne ha aperto un altro, di fianco.
E questa volta non è da solo. Non l'appoggio del Comune, come lui stesso dice, ma quello di centinaia di studenti.
Eppure anche questa è storia conosciuta.

(foto presa da Corriere.it)

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