venerdì 2 dicembre 2011

Su Rainews 24


Segnalo il bel servizio di Vera Paggi andato in onda su Rainews 24, sulla bella Notte contro le mafie.
C'è anche una intervista su Alveare, dal 3' minuto circa.

Che bellezza: tanti giovani, a Milano, uniti da un'unica passione: dire no all'unione schifosa tra certa politica, certa imprenditoria e mafia, per affermare invece il proprio futuro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono sicuro sia stata una bella iniziativa, ma evitiamo di ripetere continuamente "i giovani"; i giovani non esistono, nel senso che sono una categoria anagrafica (dagli incerti margini) e non un gruppo sociale. Le mafie contro le quali quei ragazzi e ragazze manifestavano pullulano di loro coetanei. Ma la cosa che mi fa incazzare di più è che quel termine generico e benevolo in realtà nasconde un'approssimazione che disinnesca l'importanza del resto della proposizione, come dare a qualcuno non del "bambino" ma quasi. Ma quali giovani, erano dei cittadini. Scusa la sfuriata lessicale, ma è un mio cruccio da sempre, non sono così morettiano per il resto.

giuseppe catozzella ha detto...

Ciao,
sì, certo hai ragione, erano innanzitutto cittadini consapevoli. Ma sempre più spesso mi capita di vedere in giro che i cittadini più consapevoli e disposti a esporsi hanno età anagrafica giovane.
Io questo termine invece lo uso proprio in maniera provocatoria. Sono i giovani che lo fanno, di solito, e sono solo alcuni giovani che creano - come era stato quella sera (una platea di almeno 100 ragazzi) - una "consapevolezza di gruppo", movimenti, reti, azioni.
L'ho usato e lo uso apposta, per segnare una differenza.

un caro saluto
g