Tornato, sono tornato. Via ci sono stato, a camminare, per 10 giorni. Le mie fiacche gambe si sono rifiutate di fare più di 150 km, e io tanto di più proprio non ho potuto fare. Sono arrivato a Pietralunga, in Umbria; ho valicato sui bastoni da pellegrino passando sopra gli appenini più aguzzi il confine tra Toscana e Umbria, e quello proprio mi ha fatto felice. Più duro di quanto mi aspettassi, questo cammino di San Francesco, quello sì. 30 km al giorno sono tanti, ho scoperto, anche con le scarpe giuste e in pianura; figurarsi con le scarpe sbagliate e tutto su e tutto giù. Tra i campi fioriti e dolci collinette allumate, io volevo camminare. E intanto praticare l'antica arte della zen-meditazione.
Ha funzionato, però. In maniera diversa, ma ha funzionato. Il dover porre attenzione a ogni singolo passo e ai dolori alle ginocchia ha realizzato per me la "concentrazione" zen. L'attenzione. Meditazione è, ho scoperto, anche porre attenzione e basta.
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