venerdì 13 gennaio 2012

Giovanni Tizian

Tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza a Giovanni Tizian, cronista giudiziario (a 4 euro a pezzo) precario della Gazzetta di Modena che non è mai riuscito a tenersi la verità dentro la bocca, tra i denti e la lingua, a masticarla per renderla innocua, meno cattiva.

No, Giovanni è sempre stato uno che la verità sulla natura dell'Italia, dal suo punto di vista - quello modenese -, ha sempre voluto continuare a dirla, a raccontarla.
Non saranno volgari minacce a fermare le sue inchieste.

Siamo un Paese tribale che fatica ad abbandonare la sua pelle.

Le persone come Giovanni sono quelle che vedono il presente con gli occhi del futuro, e non possono fermarsi.

(Per quanto mi riguarda, ora sarò solo più felice di partecipare a eventi pubblici in Emilia Romagna, a parlare di mafia, di 'ngrangheta e camorra.)

Il più grande degli abbracci,
Giovanni

1 commento:

Emmeggì ha detto...

Quoto tutto! Ciao