giovedì 26 agosto 2010

La più bella fiction


Oggi ho visto il Tg 5.

Era da un bel po' che lo pensavo ma oggi, dopo qualche giorno di pausa dagli schemi dei Tg, mi è parso autoevidente.
Il Tg 5 ha la struttura di una fiction, anzi direi che è la migliore fiction di produzione italiana.

Parte con l'apologo della buona società italiana. Poi, un comunicato stampa del presidente del consiglio, letto dalla sua voce e accompagnato da sorridenti fotografie di spalla. A seguire due servizi - due - dal meeting di CL, quello di Rimini: applausi a scena aperta dalla ricca provincia italiana, e ancora di più dalla ricchissima regione Lombardia. Come intermezzo, un velato servizio di critica all'alleato leghista che ha appena finito di dettare l'agenda del governo: i tifosi atalantini che criticano Maroni. Per finire e bilanciare, un paio di servizi dal carattere apertamente xenofobo, l'intervista a uno sventurato a cui due rom (zingari) hanno investito la moglie, che grida vendetta.

Altro che il "panino", per cui Mimum - il direttore del Tg 5 - è stato in passato criticato (metteva all'inizio e alla fine di ogni servizio o notizia la parte del governo, e in mezzo quella dell'opposizione).

Che la ricca e sana provincia nordica dia fondo ai risparmi e continui a mangiare grasso, che quella povera del sud riposi in pace, e non si scordi - vedendosi riprodotta e acchittata nello sceneggiato quotidiano - di votare dove stanno i vincenti.

Nessun commento: