Riapre Sos Racket e Usura, l'associazione voluta e creata da Frediano Manzi, che il 7 febbraio scorso era stata costretta a chiudere dopo 13 anni di lavoro, a causa del rifiuto sempre più netto delle istituzioni milanesi e lombarde di occuparsi del fenomeno - soprattutto di quello dimostrato anche attraverso video-riprese (e un caso poi è approdato in tribunale: quello delle case di Niguarda, di cui si è sempre occupato il clan siciliano Pesco-Priolo-Cardinale) del racket delle case popolari gestito dalle cosche, che si fanno pagare fino a 4000 euro per entrare, e in alcuni casi anche un affitto mensile.
Non solo le cosche "vendono" case statali, ma così facendo si assicurano il controllo del territorio per poter spacciare in pace. Le condizioni peggiori sono vissute dagli anziani, costretti a combattere con l'angoscia che la loro casa venga occupata.
Riapre l'associazione, e la nuova sede sarà in piazzetta Capuana a Quarto Oggiaro, e Frediano ha già promesso sorprese riguardo alla sede che, immagino, non sarà stata concessa dal Comune di Milano, ma sarà - come sempre - di fortuna.
Giovedì doppio appuntamento per Frediano Manzi: alle ore 11 sarà in tribunale a Milano come testimone per il processo ai Pesco-Priolo-Cardinale. Poi, alle 15, inaugurerà la nuova sede.
La guerra alle cosche da parte di Frediano continua, e Milano non può che esserne felice.
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