martedì 3 marzo 2009

Roberto Saviano ed ESPIANTI

Da una nota della casa editrice su quello che Roberto Saviano ha detto di ESPIANTI:

A proposito di traffico d'organi umani in Italia
, questo è il parere di Roberto Saviano sul libro ESPIANTI di Giuseppe Catozzella:

«questa è scrittura che fa aprire gli occhi sulla realtà più oscena. quella più nascosta. che nessuno vorrebbe mai vedere.»

Così si è espresso Saviano, che ha recentemente letto e commentato il romanzo d'esordio di Catozzella, in una nota trasmessa all'autore perché sia pubblicata nella prossima ristampa del libro.

Il libro è opera di fiction, ma l'autore ha lavorato per due anni a contatto col magistrato bolognese che ha condotto la prima e più completa indagine sul traffico di organi umani verso cliniche italiane, indagine a tutt'oggi sotto grande riserbo.

Dopo le recenti dichiarazioni rese dal governo – non accadeva da 12 anni che un esponente del governo ammettesse l'esistenza del fenomeno anche in Italia – la pista seguita da
ESPIANTI comincia a essere presa sul serio, e la stampa ha finalmente modo di comprendere da dove il ministro Maroni prendesse la parola per lanciare un allarme tanto terribile.

Col semplice passaparola dei lettori, intanto, ESPIANTI ha esaurito la prima tiratura a soli 20 giorni dall'uscita – in Lombardia una settimana – a testimonianza di una forza di scrittura, e di documentata denuncia, che non è sfuggiata allo stesso autore di Gomorra, dentro una vicinanza letteraria e morale prima che generazionale o altro (entrambi gli autori sono laureati in filosofia ma non esitano a confrontarsi con alcuni dei più scottanti e complessi temi sociali ancora aperti, temi capaci di scoprire i nervi di un intero paese).

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