venerdì 16 gennaio 2009

per terra ho trovato una chiavetta usb philips da 4 giga, viola

per terra ho trovato una chiavetta usb philips da 4 giga, viola. l'ho presa, ho riso con due amici considerando che era ovvio che me la sarei ficcata in tasca. un po' mi faceva paura. avevo paura dei virus. poi avevo paura di quello che c'era dentro. l'ho aperta in ufficio, con un computer che mio non è. c'erano dentro una gran quantità di lavori. doveva appartenere a un grafico, un designer, un pubblicitario, non so. prove di pubblicità, di packaging, di slogan, di immagini ritoccate. tante belle foto. una l'ho usata come sfondo per il mio computer macintosh nano al lavoro. una immagine scattata sotto un'ampia piscina celeste, con le piastrelline piccole bianche sul fondo e un murales sottomarino che dice in inglese di preservare le foreste pluviali, se no sparisce il mondo. poteva essere il claim di una pubblicità-progresso australiana, o qualcosa di simile. c'era anche quella di una nota marca d'abbigliamento che voleva lanciare una linea di intimo per giovanissimi. la foto scattata in quello che ho riconosciuto essere un parchetto milanese davanti alla facoltà di architettura, il fondoschiena piccolo e rotondo di una giovane ragazza avvolto da un paio di gaie mutande gialle che fuoriescono dai jeans a bassa vita, con la marca in evidenza al centro degli slip.
se qualcuno la riconosce come la sua chiavetta mi contatti. potrei metterci su un mio lavoro e lasciarla in giro a mia volta. potrei gettarla nel cestino, invaso dai sensi di colpa. potrei chiedere un riscatto. potrei, nel giro di poco, formattarla e fare come se nulla fosse.

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