mercoledì 14 gennaio 2009

i palestinesi, un nemico anche da morti


Da qualche giorno anche i funerali sono diventati target di attacchi dell'aereonautica israliana, come se i palestinesi uccisi meritassero un'ulteriore punizione anche da morti.
Se un corridoio umanitario stenta a schiudersi per venire in soccorso a una popolazione ridotta allo stremo delle forze, ci penserà la Spirit of humanity, una delle nostre barche targata Free Gaza Movement. Salpata ieri da Larnaca, Cipro, cercherà di condurre sino al porto di Gaza oltre a tonnellate di medicinali una quarantina fra dottori, infermieri, giornalisti, parlamentari europei, attivisti per i diritti umani, rappresentanti di 17 diverse nazioni.
Esseri veramenti umani, come me, come i tanti in Italia che mi testimoniano la loro indignazione, disposti a rischiare la vita piuttosto che continuare a restare seduti e ignavi nel salotto buono di casa, dinnanzi ad un televisore che rimanda solo una minima parte del massacro che ci sta affliggendo. [...]

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