Oggi ho visto il Tg 5.
Era da un bel po' che lo pensavo ma oggi, dopo qualche giorno di pausa dagli schemi dei Tg, mi è parso autoevidente.
Il Tg 5 ha la struttura di una fiction, anzi direi che è la migliore fiction di produzione italiana.
Parte con l'apologo della buona società italiana. Poi, un comunicato stampa del presidente del consiglio, letto dalla sua voce e accompagnato da sorridenti fotografie di spalla. A seguire due servizi - due - dal meeting di CL, quello di Rimini: applausi a scena aperta dalla ricca provincia italiana, e ancora di più dalla ricchissima regione Lombardia. Come intermezzo, un velato servizio di critica all'alleato leghista che ha appena finito di dettare l'agenda del governo: i tifosi atalantini che criticano Maroni. Per finire e bilanciare, un paio di servizi dal carattere apertamente xenofobo, l'intervista a uno sventurato a cui due rom (zingari) hanno investito la moglie, che grida vendetta.
Altro che il "panino", per cui Mimum - il direttore del Tg 5 - è stato in passato criticato (metteva all'inizio e alla fine di ogni servizio o notizia la parte del governo, e in mezzo quella dell'opposizione).
Che la ricca e sana provincia nordica dia fondo ai risparmi e continui a mangiare grasso, che quella povera del sud riposi in pace, e non si scordi - vedendosi riprodotta e acchittata nello sceneggiato quotidiano - di votare dove stanno i vincenti.
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